Nell’Italia dei respingimenti dei migranti, nell’Italia delle sempre più frequenti manifestazioni di xenofobia e intolleranza, nell’Italia della riduzione delle nascite c’è comunque una buona nuova.
Il 2010 ha visto infatti il nostro paese raggiungere un numero record di adozioni internazionali: sono oltre 4000 i bimbi che hanno trovato una nuova famiglia nei nostri confini nazionali.
I dati divulgati dalla Commissione per le adozioni internazionali parlano di ben 4130 adozioni provenienti da 58 paesi diversi. Il maggior numero di bimbi proviene dalla Federazione Russa ma iniziano a fare il loro ingresso nel nostro paese anche i primi minori cinesi.
Il dato suggerisce altresì che aumentano i decreti di idoneità per i genitori richiedenti e questo può voler dire che l’approccio a questo tipo di scelta è più preparato e consapevole.
D’altronde la cultura dell’adozione va diffondendosi sempre di più e in maniera anche abbastanza organica. Se infatti la Lombardia ottiene il primato tra le regioni italiane per numero di bambini accolti, i dati ci dicono che il Sud non resta a guardare, registrando comunque un considerevole aumento rispetto agli anni precedenti.
L’augurio e la speranza per il nuovo anno è che questi record positivi possano essere raggiunti magari anche nel campo dell’ adozione a distanza, un tipo di legame molto differente ma altrettanto forte e importante e che riesce a cambiare la vita dei bambini coinvolti nei progetti.
![Foto di McKay Savage [Creative Commons]](https://test.aidworld.net/sites/default/files/2555704690_3a0bd5c8f5_z.jpg)

![Foto di McKay Savage [Creative Commons]](https://test.aidworld.net/sites/default/files/styles/medium_large_notizia/public/2555704690_3a0bd5c8f5_z.jpg?itok=gZBwhAcp)