Facciamo la differenza! Arriva a Roma il Tour dell’Anno Europeo del Volontariato

Il 2011 è l’Anno Europeo del Volontariato, iniziativa voluta dalla Commissione Europea per diffondere i valori della solidarietà e della cittadinanza attiva. L’anno è stato concepito come un vero e proprio tour attraverso le capitali dei 27 paesi membri UE, coinvolgendo direttamente i cittadini e celebrando le attività locali di impegno civile e sociale.

Luglio 2011 è il mese dedicato alla tappa romana. Il tour dell’Anno Europeo del Volontariato arriverà infatti nella Capitale dall’11 al 14 luglio e sarà ospitato negli spazi del Comprensorio “Ospedale San Giovanni Addolorata”, in piazza San Giovanni in Laterano 76.

L’iniziativa romana, aperta a tutta la cittadinanza, prevede eventi e dibattiti, presentazioni di esperienze di volontariato e di cittadinanza attiva, momenti di incontro e scambio tra i volontari, le organizzazioni del Terzo Settore e della società civile, le istituzioni e le aziende social responsable.

"Se non vogliamo che le nostre speranze di costruire un mondo migliore e più sicuro restino vane, ci servirà sempre più l'impegno dei volontari" - ha dichiarato il Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan nel corso del 2010.
Ed è proprio con lo spirito sottolineato da Annan che 100 milioni di europei mettono a disposizione tempo libero ed esperienza per contribuire allo sviluppo delle proprie comunità.
Per questo lo slogan scelto per il tour è Volontari - facciamo la differenza!. “Ci sono mille modi di fare la differenza” - leggiamo nel comunicato lancio dell’Anno Europeo del Volontariato.


Da un’indagine Eurobarometro del maggio 2010 risulta che 3 europei su 10 dichiarano di essere impegnati in attività di volontariato. “Esistono molte definizioni e tradizioni diverse in materia” - prosegue il comunicato - “ma c’è un aspetto che accomuna queste attività: ogniqualvolta le persone si incontrano per aiutarsi e sostenere chi ha bisogno, l’intera società ne esce avvantaggiata.
Il volontariato permette alle persone di acquisire conoscenze, sfruttare le proprie capacità e ampliare le proprie reti sociali e spesso questo comporta nuove o migliori opportunità di lavoro, oltre a contribuire allo sviluppo personale e sociale”.

Il dato italiano conferma il trend europeo: nel nostro paese ci sono circa 3 milioni 300 mila volontari che svolgono la propria attività di volontariato su base regolare e sistematica, dedicandovi in media cinque ore alla settimana. I tre settori di intervento più diffusi sono: sanità, servizi sociali, e ricreativi/culturali.

In Italia il Tour dell’Anno Europeo è organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l´Osservatorio Nazionale per il Volontariato e la segreteria tecnica area Europa-Mediterraneo del CSVnet.

Programma

 

Giorgia Li Vigni

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