Da Radio Kreattiva di Bari un rap antimafia che coglie nel segno. A realizzarlo è stato un gruppo di oltre 600 ragazzi delle scuole medie baresi coinvolti nel Progetto del Comune per la lotta non repressiva alla criminalità.
Un rap duro cantato nell’asprezza del dialetto, con cantilene infantili ma incisive, addolcito dalla purezza di un gruppo di bambini speranzosi in un futuro senza malavita per le strade della città.
"Crescere senza problemi né paure. Vogliamo correre, giocare verso idee sicure. Vogliamo che questa città ci ascolti. Perché noi siamo il futuro e non vogliamo più pagare i vostri conti". Canta così il ritornello, unica parte in italiano del brano.
Nata sul web come radio antimafia con il sogno "eretico" di combattere la criminalità con la musica e la creatività, la radio è oggi in streaming 24 ore su 24. L’ambiente giovanile ha ospitato felicemente il progetto comunale, lodato anche dall'Onu e già vincitore di numerosi premi nazionali.
L’idea madre dell’iniziativa comunale è quella di promuovere l'impegno e la conoscenza del fenomeno criminale tra i ragazzi come antidoto alla devianza.
Le scuole medie di tutti i quartieri del capoluogo pugliese sono state coinvolte nel lavoro coordinato da Paolo Lattanzio e Domenico Navarra. Ogni settimana gli operatori del Progetto sono intervenuti nelle classi realizzando incontri, approfondimenti, interviste e presentando ai ragazzi le figure storiche dell'antimafia.
I bambini baresi hanno così compreso la natura dei fenomeni criminali di cui sono spesso spettatori inermi, i meccanismi del riciclaggio e i pericoli della droga.
Per molti di loro, l’incontro con il Progetto ha significato l’opportunità di decifrare attraverso una prospettiva nuova e consapevole la realtà che spesso li circonda e, vero obiettivo del progetto, avere gli strumenti per capire e dire 'no'.
di Giorgia Li Vigni