Le due organizzazioni internazionali, che si battono contro la tratta e il turismo sessuale a danno dei minori, si rivolgono a coloro che andranno ad assistere alle partite. E chiedono che, oltre a mostrare rispetto verso i bambini, tengano gli occhi bene aperti per evitare che qualcuno li sfrutti o abusi di loro.
Nelle 9 città dove di terranno gli incontri è infatti previsto l’arrivo di 2,7 milioni di spettatori, tra i quali 350.000-500.000 stranieri. E purtroppo il Sudafrica rappresenta una delle mete più ambite per il turismo sessuale, insieme a Gambia, Kenya e Marocco. Sono molto i ragazzi che rischiano di finire in questa trappola. La regione non si è ancora data una legge antitraffico e i minori sono dunque facilmente esposti allo sfruttamento.
“I Mondiali saranno un momento di gioia e di incontro per moltissime persone al mondo. Perciò è bene vigilare affinché nessuna vittima innocente sia coinvolta in momenti di follia e di violenza: i bambini devono essere rispettati e tutelati, non abusati e mercificati” spiega Marco Scarpati, presidente di Ecpat-Italia. Con la metà della popolazione che vive in condizioni di miseria e le scuole chiuse per gli incontri sportivi, è forte il pericolo che aumentino la prostituzione minorile e l’accattonaggio. Per evitare che ciò accada ognuno deve perciò scendere in campo e fare la propria parte.
“Ogni viaggiatore dovrebbe testimoniare con il suo comportamento, anche al di fuori degli stadi, il vero spirito sportivo. La vigilanza di tutti è la garanzia migliore affinché non venga tradito lo spirito che anima questi mondiali” afferma Raffaele Salinari, presidente di Terre des Hommes.
- Il sito della campagna: www.tuttincampoperibambini.it- Terre des Hommes: www.terredeshommes.org
- Ecpat: www.ecpat.net


