Si chiamano Karol, Tiago, Mateus, sono i nuovi bimbi accolti dalla rete di case famiglia LBE - Lar Batista Esperança che sosteniamo in Brasile, nella città di Curitiba. Le loro sono storie durissime. Ma fortunatamente la vita, che spesso appare ingiusta e crudele, alla fine trova le sue vie di riscatto.
All'interno della casa-famiglia i bimbi trovano un clima sereno e familiare, e persone che con dedizione prestano loro tutte le cure e le attenzioni di cui hanno bisogno per dimenticare momenti difficili e ricomporre i pezzi delle loro vite. A fronte di tanti bambini nuovi arrivati nelle nostre case famiglia, ve ne sono inoltre tanti altri che ne escono perchè alle loro storie siamo riusciti a dare un finale diverso: alcuni vengono adottati da famiglie vere e proprie, altri da parenti che, è certo, si prenderanno cura di loro nel migliore dei modi, altri ancora ritornano nella famiglia di origine perchè finalmente se ne sono create le condizioni.
Chi adotta a distanza uno di questi bimbi con Aidworld, sa già che dopo un certo periodo di tempo è possibile che il bimbo esca dal programma di sostegno, ma sa anche che, in tal caso, questa è una bellissima notizia perchè per un bambino una famiglia ha un valore inestimabile. Dunque si fa un pezzo di strada insieme, ci si lascia un buon ricordo vicendevolmente. E si ricomincia a sostenere un bimbo nuovo, con cui si instaurerà una nuova importante relazione di corrispondenza, affetto e aiuto.
Purtroppo il numero di bambini che entrano nelle case-famiglia, e dunque di quelli che hanno bisogno di assistenza, per ora è ancora sempre superiore rispetto a quello dei bimbi che riescono a ritrovare il calore e la serenità di una vera famiglia.
Per questo mese sono 11 i bimbi nuovi in attesa di un sostenitore a distanza che faccia loro cambiare idea sulla crudeltà del mondo e che dimostri, insieme ai volontari e agli operatori di LBE, tutta la bellezza dei legami che si possono creare tra le persone e quanto grandi possano essere i sentimenti di solidarietà e generosità visto che anche oltreoceano c'è qualcuno disposto a prendersi cura di loro.