Roma, Piano Freddo 2009: nel nuovo programma 230 posti in più per i senzatetto

È partito il 1° dicembre il  Piano Freddo 2009. Per 4 mesi tutte le notti, circa 600 persone senza fissa dimora possono trovare ospitalità in 11 strutture dislocate nei municipi romani. Dati precisi sui senza fissa dimora non ci sono, tuttavia secondo l’associazione dei consumatori Telefono Blu, che in prossimità dello scorso Natale avviava la campagna “Adotta un Barbone”, sono 6-7 mila i clochard presenti solo a Roma. (fonte: Corriere della Sera).

Sicuramente c’è ancora molto da fare, ma l’iniziativa Piano Freddo rappresenta un importante momento di consapevolezza e solidarietà.

Sei delle strutture disponibili sono disciplinate dai protocolli operativi del Piano Freddo e accolgono circa 480 persone, mentre altre 5 per la capienza totale di 110 persone, sono state rese disponibili da parrocchie, associazioni laiche e di ispirazione cattolica.

Il Piano Freddo 2009 conta 230 posti in più rispetto allo scorso anno, quando i clochard venivano accolti nei tre padiglioni dell’ex- fiera di Roma.

Gli ospiti possono usufruire del cambio di biancheria e di vestiario, delle docce, dei servizi sanitari ed assistenziali offerti dalle Asl capitoline e delle aziende autonome ospedaliere.

Inoltre, alle otto unità mobili della sala operativa sociale e alle tre aggiuntive delle ore notturne, Trambus (la società per azioni del trasporto pubblico di superficie a Roma) affianca due pullman per raggiungere i principali luoghi di aggregazione dei senzatetto. Il costo complessivo sostenuto dal Comune di Roma è di 959 mila euro.

Anche quest'anno", sostiene Sveva Belviso assessore alle Politiche Sociali, è stato messo a punto "un progetto completo che va dall'accoglienza all'assistenza sociale e sanitaria".

Con il 65% di posti in più rispetto al 2008 e con un incremento di spesa di circa il 10%. Un risultato significativo, per il quale l'assessore ha ringraziato "tutte le realtà che, a diverso titolo, hanno consentito di realizzare il piano integrato e che ogni giorno collaborano con il Comune di Roma nell'aiuto alle persone con disagio". (fonte: Comune di Roma).

L’iniziativa è stata realizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma in collaborazione con 5 Asl capitoline, l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani"- I.R.C.S.S., l'Ospedale israelitico, l'Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e il contrasto delle Malattie della Povertà (INMP), la Croce Rossa Italiana, la Sala Operativa Sociale del Comune di Roma.

Per i servizi offerti dalle Asl romane rimandiamo al seguente link: http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/information/P...

Alessandra Francesconi

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