Il teatro può emozionare. Il teatro crea mondi fantastici, educa, fa sognare, ridere, piangere e pensare. Questa volta il teatro annulla distanze e crea ponti. Un ponte che dalla periferia romana arriva fino in Brasile, a Curitiba, da una piccola scuola di teatro della Capitale ad una casa famiglia di là dall’Oceano.
Domenica 31 gennaio alle ore 17.00 presso la Sala del Pomo d’Oro - Via Di Saponara 123, Roma - andrà in scena lo spettacolo La casa sull’albero, i cui proventi verranno destinati alle case famiglia di Curitiba sostenute da Aidworld.
Emozioni in teatro, la compagnia di Stefano Tomassini che ha allestito la commedia, è composta da 21 piccoli attori di età compresa tra i 10 e i 13 anni, e lo spettacolo è interamente realizzato da loro.
La storia, tratta dall’omonimo libro di Bianca Pitzorno, racconta di due bimbi che, stanchi della città, decidono di andare a vivere su un albero. Lì incontreranno tutta una serie di personaggi buffi, simpatici e colorati, alcuni li aiuteranno nel loro progetto, altri cercheranno di ostacolarli e tra mille peripezie dovranno cercare di difendere la natura e salvaguardare ciò che nella natura hanno costruito.
Una favola ecologica dunque, doppiamente educativa: per il contenuto della storia che invita ad un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente, ma anche per la finalità dello spettacolo, che mette in relazione bambini a cui sono toccate sorti molto diverse, creando un forte parallelismo tra i bimbi della scuola di teatro che aiutano altri bimbi “qualche chilometro più in là”.
È un modo per unire un momento di divertimento a qualcosa di costruttivo, ma soprattutto un modo bello per far capire ai più piccoli che dall’altra parte del mondo ci sono dei coetanei che non hanno ciò che per loro è scontato - l’amore, le attenzioni, i giochi, la scuola - rendendoli così protagonisti attivi di un cambiamento possibile.
Quella che si terrà domenica prossima è la prima rappresentazione dello spettacolo, che replicherà però per tutto il mese di febbraio, girando anche in diverse scuole della capitale.
È la prima volta che la compagnia diretta da Stefano Tomassini realizza una iniziativa per beneficenza: “È uno spettacolo di bambini per i bambini che sono non solo gli spettatori ma anche i beneficiari dell’iniziativa” – ci dice. E i piccoli attori lo sanno: “Il nostro laboratorio teatrale - continua Stefano – solitamente prevede il saggio solo a fine anno, invece questa volta abbiamo preparato lo spettacolo in pochissimo tempo, in soli due mesi, sacrificando delle ore di laboratorio per questa avventura. I bambini sapevano che avrebbero dovuto impegnarsi di più, ma lo hanno fatto con entusiasmo proprio perché hanno capito che con la loro arte stavolta realizzavano qualcosa di veramente importante”.
Uno spettacolo fatto dai bambini e per i bambini, che sicuramente divertirà e insegnerà tanto anche ai grandi.
Cristina Mustari
Per maggiori informazioni
- sullo spettacolo: Emozioni in Teatro, tel 06 52354196, www.emozioniteatro.it
- sul progetto delle case famiglia: www.aidworld.net/case-famiglia


