In genere, per nostra scelta, proponiamo notizie positive legate al mondo della solidarietà, all’ambiente, iniziative belle, passi avanti e conquiste del nostro strano mondo. E’ perché questa è un po’ la nostra filosofia, quello che ci spinge a muoverci e ad agire nel sociale. Aidworld è nata dalla fiducia nel cambiamento, dalla fiducia in un mondo migliore possibile e dalla nostra volontà di impegnarci per questo fine. Ma questo non vuol dire che possiamo non vedere.
Nel Corno D’Africa è in atto una vera e propria tragedia umanitaria. La siccità e la carestia, provocate forse anche dal nostro troppo produrre, dalla nostra assoluta mancanza di rispetto verso il pianeta, stanno mettendo a rischio la vita di milioni di bambini, donne, uomini, persone come noi, solo un po’ più sfortunate perché, a quanto pare, nate nel posto sbagliato. La nostra buona stella ci ha fatto nascere nella parte ricca del mondo. Se riuscissimo a tenerlo a mente, questo basterebbe forse a farci essere più attivi negli aiuti verso l’altra parte.
E invece è in atto la peggiore carestia degli ultimi anni, con migliaia di morti e stime di milioni di vittime nel prossimo futuro, ma ciò non basta ancora a mettere la notizia in prima pagina, a porre la discussione su possibili interventi ai primi posti dell’agenda internazionale. La questione forse ci appare davvero troppo lontana e ci lascia indifferenti. Mentre per salvare vite umane la risposta umanitaria globale dovrebbe essere immediata.
Raccogliamo dunque l’appello dell’Unicef, del Coordinamento Agire, del Tavolo per la pace e di tutte le ONG e le associazioni che si stanno attivando in questo senso, mobilitiamoci per questa emergenza perché non è più accettabile che oggi vi sia ancora un così alto numero di morti per fame.
Sensibilizziamo, sproniamo alla generosità e alle donazioni, privati e governi. Perché la solidarietà non è un dovere solo in tempo di “vacche grasse”. La solidarietà è un elemento costitutivo del nostro essere uomini per il quale non abbiamo affatto il diritto di lasciare indietro gli altri!