Barack Obama Nobel per la Pace 2009

"Le differenze non possono definire il modo in cui ci guardiamo. Dobbiamo cercare un nuovo inizio tra persone di diversa fede, razza, religione, basato su un mutuo rispetto e un mutuo interesse".

Questa è una tra le frasi più significative del discorso del Presidente degli Stati Uniti d'America all'indomani della notizia che lo vede eletto Nobel per la Pace di quest'anno.
La notizia è arrivata in piena notte tra l'8 e il 9 ottobre, quando un giornalista della Cbs con una telefonata ha svegliato Robert Gibbs portavoce della Casa Bianca.

Obama è stato scelto all'unanimità tra oltre 200 candidati tra cui figurava anche Nicolas Sarkozy e ben 33 organizzazioni. Il presidente del comitato per Nobel Thorbjoern Jagland ha chiarito che la scelta è caduta su Obama in base ai suoi sforzi profusi per la cooperazione tra i popoli, per l'impegno nel disarmo nucleare.

Il presidente degli Stati Uniti ha detto di essere sicuro di non meritare il premio usando queste parole: "Non sono sicuro di meritare di essere in compagnia di persone che hanno saputo produrre tali cambiamenti, donne e uomini che hanno ispirato me e il mondo con la loro coraggiosa ricerca della pace", aggiungendo poi "... accetto questo premio, come incitamento ad agire, un incitamento alle nazioni affinché affrontino le sfide comuni del 21° secolo".

Un premio, quindi, dato all'impegno preso da Obama con il suo programma politico che ha bisogno della cooperazione degli altri paesi per essere concretizzato poiché la realizzazione del disarmo nucleare e del dialogo tra i popoli, come anche lo sviluppo sostenibile necessitano precise scelte ed azioni politiche a livello mondiale.
Il premio, composto da una medaglia, un diploma e 10 milioni di corone, verrà consegnato come da tradizione il 10 dicembre, ricorrenza della morte del chimico svedese Alfred Nobel. Inventore della dinamite e fondatore del premio che porta il suo nome.

Enzo Caponera

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